Frittata di asparagi (non fritta e senza uova)

Nutrizionista coach
Nutrizionista coach

Prendi una Domenica delle Palme con un tempo incerto, mettici qualche pioggerellina ogni tanto, la soddisfazione di aver preparato un bel pranzetto anche oggi e la voglia di uscire per una passeggiata pomeridiana all’aria aperta et voilà viene fuori la ricetta di oggi. Dalle mie parti la raccolta degli asparagi è un rito che si tramanda di generazione in generazione, il giorno in cui vengono coinvolti tutti i membri della famiglia, nipotini e bisnonni compresi, è il Lunedì della Pasquetta, rigorosamente festeggiato in campagna.

Comprendi sempre di più il valore di un cibo, le sue proprietà, i suoi utilizzi, quando è stato ancorato ad un ricordo. E così ti accorgi che quelle frasi, i detti di cui parlavano i tuoi nonni e che tu da bambina ascoltavi vagamente, hanno un senso. E tutto si spiega: i nostri cambiamenti alimentari, la perdita delle tradizioni, la non conoscenza di antichi saperi e sapori è frutto di una mancanza di unione, valore e tempo intorno ad una tavola. Siamo tutti di corsa, il pasto è una necessità fisiologica, lo si fa magari anche a lavoro, senza neppure guardare cosa si sta mangiando e chi si ha accanto.

Siamo inconsapevolmente e costantemente a dieta di emozioni e relazioni, non di cibo. Se comprendessimo che la stessa parola dieta vuol dire corretto stile alimentare, capiremmo che ci nutriamo anche di rapporti e sentimenti. La mia cucina è un rievocare bei ricordi e belle emozioni, innovarle e raccontarle a mia figlia ed alle persone con cui mi relaziono per lavoro e per conoscenza. Oggi conosciamo la frittata di asparagi non fritta, al forno e senza uova. Come? Una nuova applicazione della farina di ceci dopo la ricetta dei crackers di ceci di qualche giorno fa.

BioIngredienti

BioProcedimento

In una ciotola unire la farina di ceci insieme all’olio, il sale e l’acqua. Mescolare bene fino ad ottenere un composto liscio, aggiungere gli asparagi precedentemente puliti, sbollentati per tre minuti e sminuzzati. Aggiungere una macinata di pepe nero e le foglioline di menta tagliate.
Cuocere in teglia con carta forno a 180° per 25-30 minuti, servirla tiepida (vi confesso che io l’adoro bollente, appena tirata fuori dal forno!)

https://www.informabio.it/profilo/nutribiocoach-mirella-giannuzzi/

Questo articolo ha un commento

  1. Martina Karcakova

    Mmmm, buono, grazie

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