
Sfido chiunque a non restare affascinati d’avanti ad un bel pezzo di pane, al suo profumo, alla crosta che scrocchia, ai ricordi d’infanzia, alle mille idee su come mangiarlo…Simbolo religioso, cibo primario, il pane resta un alimento importante per le nostre tavole, uno di quelli da non far mai mancare, che quando non c’è serve e quando c’è avanza … ma noi lo recuperiamo in svariate ricette e facciamo in modo di non restare mai senza preparandolo in casa con una ricetta semplice che vi scrivo qui di seguito.
Ricetta pane biologico
- 300 gr di farina 2
- 1 cucchiaino di sale integrale
- 15 gr di lievito madre essiccato
- acqua q.b.
La ricetta del pane si contraddistingue per la sua semplicità, il segreto sta nella selezione degli ingredienti, nella lavorazione, nei tempi di lievitazione. Come sapete io scelgo ingredienti biologici di qualità ed in questo modo si può dire che una buona parte del lavoro è fatta, dopodichè miscelo bene gli ingredienti dapprima in un recipiente e poi direttamente sul tavolo o sulla spianatoia continuando a lavorarlo fino ad ottenere un impasto soffice, tondo e liscio. E’ in questo momento che ripongo l’impasto nello stesso contenitore leggermente infarinato, lo spolvero con farina un’altro po’ in superficie, lo copro con un canovaccio un po’ umido e poi avvolgo il tutto con la classica coperta di lana.
Solitamente lo preparo la sera così lievita per tutta la notte, lo rilavoro la mattina per poi rimetterlo sotto la coperta per ancora un paio d’ore. A questo punto preriscaldo il forno a 220° e nel frattempo sistemo il panetto sulla leccarda del forno foderata di carta forno. Sulla base del forno poggio un recipiente di ceramica pieno d’acqua così da garantirmi un giusto ambiente per la cottura del mio pane.
Mezz’ora circa di cottura, fino a quando diventa dorato e la crosta bella croccante, tiro fuori il mio pane e lo poggio su una griglia per farlo asciugare bene ed evitare che si bagni a causa del calore di cottura.

A questo punto il mio pane è pronto per essere tagliato e gustato come più preferiamo, io lo adoro semplicemente con olio evo di ottima qualità, o con le olive che mi piacciono tanto oppure ancora per bruschette tradizionali e sfiziose. I suoi buchi interni ci raccontano un tempo di lievitazione lungo che potrebbe anche aumentare in base alla nostra pazienza e volontà, in realtà come abbiamo appena visto ne serve proprio poca perchè la ricetta è semplicissima, è sempre una questione di organizzazione e decisione di occuparci in prima persona del nostro cibo sperimentandoci in cucina.
Per conservarlo scegli dei sacchetti di cotone biologico, sono lavabili e riutilizzabili, eviteremo di usare carta e plastica e poi personalmente mi riporta alla mente il ricordo della tovaglia a quadretti bianca e rossa che mia nonna utilizzava per conservare il suo pane fatto in casa e cotto nel forno a legna!

Ti svelo il mio segreto
Una volta a settimana preparo la pizza per la mia famiglia, solitamente il sabato quando restiamo a casa, in quell’occasione con il doppio degli ingredienti realizzo lo stesso impasto sia per la pizza che per il pane. Come vedi c’è la soluzione a tutto, ciò che conta è cominciare! Per informazioni e suggerimenti scrivimi pure, sarò felice di risponderti!