
Eccoci arrivati al 20 Novembre, ed anche in questo mese scandiamo i nostri appuntamenti settimanali in diretta su Radio Puglia, con macro argomenti ben definiti per scoprire informazioni utili in cucina e non solo all’insegna del vivere green. Molto spesso si dice e si pensa che quello che possiamo fare è come una goccia in mezzo al mare, ma nulla è perduto se a versare quella goccia siamo in tanti!
Il mio desiderio è proprio quello, così come faccio da anni, informare, divulgare, condividere, cosicchè ognuno possa acquisire conoscenze tali da seminare nuove abitudini nel proprio quotidiano, perchè è di questo che parliamo: abitudini, la difficoltà è tutta lì, nel cambiarle o semplicemente affiancarne delle nuove che poi ci creeranno esigenze o curiosità su altre.
Quante volte hai sentito parlare di estratti o estrattori? Ne hai già uno? Io ne ho conosciuti e sperimentati differenti ed il mio preferito è l’Essenzia a cui si affianca una new entry (Dahlert) super silenziosa e non solo… Detto questo a mio avviso l’estratto è un’ottima soluzione per realizzare succhi verdi (con verdure) e succhi di frutta ( o anche misti con aggiunta di spezie, semi e frutta secca) e consumare quindi verdure e frutta che magari durante la giornata ci rendiamo conto di non mangiare. Realizziamo così una bevanda le cui vitamine e sali minerali in pochi minuti entrano in circolo donandoci numerosi benefici.
E’ doveroso sottolineare che gli estratti non devono sostituire il consumo di frutta e verdura perchè come sappiamo l’estrattore separa il succo dalle fibre attraverso due contenitori diversi, bensì devono affiancare il consumo integro di frutta e verdura dal momento che più volte abbiamo parlato di quanto sono importanti le fibre per il nostro organismo, quelle che spesso definisco “la scopa dell’intestino”.
A tal proposito il mio suggerimento è quello di riutilizzare gli scarti dell’estrattore per realizzare qualcosa di delizioso e zerowaste. Ci avete mai pensato a quante cose si possono realizzare con quello che magari finora abbiamo buttato via? Ecco qui di seguito qualche idea!
Come utilizzare gli scarti dell’estrattore
- Barrette energetiche
- Biscotti per colazione
- Torta o plumcake
- Muffin alla frutta
- Marmellata di frutta
- Nei sughi o nell’insalata
- Burger vegetali
- Polpette
- Crackers
- Compost
- Pasti per animali domestici
Ricordiamo che nel succo vanno a finire generalmente 1/3 delle fibre, i 2/3 invece restano negli scarti dell’estrattore, per questo motivo è una saggia decisione utilizzarle anche perchè se abbiamo cura di togliere torsoli, bucce amare e parti della nostra frutta e verdura che andrebbero a finire nei nostri scarti alterando anche il gusto, otteniamo qualcosa dai molteplici utilizzi!
Gli scarti, come anche l’estratto, vanno consumati subito in alternativa si possono conservare in un recipiente chiuso, meglio se in vetro, riposto in frigo per al max 3 giorni. Sotto vuoto invece max una settimana. E adesso sbizzarritevi pure all’insegna del riciclo creativo in cucina senza sprechi e con tanta bontà!
Se non hai ancora un estrattore ti consiglio i miei preferiti firmati SiQuri, Vuoi ricevere subito il 18% di sconto? Chiedimi il codice per acquistare il tuo estrattore! Approfittane subito per realizzare succhi nutrienti e tante ricette deliziose!
