Storia
Ritroviamo le origini delle prime fragoline di bosco nel lontano Neolitico, oltre 8000 anni fa. Nella Bibbia si cita questo frutto come abbondante e prelibato dono della natura, ricco di proprietà terapeutiche. I romani consumavano le fragole durante i loro banchetti in onore di Adone. Si narra che la dea Venere pianse così tante lacrime che una volta cadute a terra diedero origine a cuori rossi: le fragole. Furono nominate anche “l’antidoto contro il veleno dei serpenti” e poi ancora “il cibo delle fate” da W.Shakespeare. Pian piano alcuni studiosi cominciarono ad approfondire le sue caratteristiche terapeutiche fino a scoprirle capaci di curare la lebbra o anche il cibo per le ferite perché di colore rosso come il sangue e il cibo per la pelle, tant’è che una Madame francese faceva il bagno in una soluzione di acqua e fragole.
Stagionalità
Da Aprile ad Agosto/ Settembre
Calorie e valori nutrizionali
Le calorie contenute nelle fragole sono 27 kcal / 113 kj per 100 g di prodotto.
In 100 g di questo prodotto, abbiamo:
- Acqua 90,5 g
- Carboidrati 5,3 g
- Zuccheri 5,3 g
- Proteine 0,9 g
- Grassi 0,4 g
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 1,6 g
- Sodio 2 mg
- Potassio 160 mg
- Ferro 0,8 mg
- Calcio 35 mg
- Fosforo 28 mg
- Vitamina B1 0,2 mg
- Vitamina B2 0,04 mg
- Vitamina B3 0,5 mg
- Vitamina A tracce
- Vitamina C 54 mg

Benefici
Alleate dei reni, sangue, metabolismo e cervello
Protezione cardiovascolare
Riduzione del rischio di sviluppare patologie oncologiche
Effetto neuro-protettivo
Effetto antinfiammatorio
Proprietà antiossidante
Trattamento della sindrome metabolica
Azione drenante e depurativa
Benefici per i denti
Radici e foglie usate in fitoterapia
Utilizzi e Conservazione
Il naturale periodo di raccolta delle fragole inizia a primavera e termina ad Agosto. Consigliamo quindi di consumare questo frutto soprattutto durante questo periodo e di scegliere sempre prodotti biologici e possibilmente a km 0. Durante la scelta è consigliabile privilegiare i frutti dal colore uniforme e il picciolo ben attaccato all’estremità. Inoltre, per consumare frutti più ricchi di nutrienti, è consigliabile scegliere fragole di colore scuro.

Le fragole, durante la stagione più calda, possono essere conservate a temperatura ambiente non più di una giornata, non è quindi necessario riporle in frigorifero. In alternativa potete conservare le fragole per diversi giorni in frigorifero mettendole in un contenitore per alimenti. Il loro sapore dolce ben si adatta alla preparazione di dolci freschi e gustosi adatti alla stagione più calda. Inoltre possono essere utilizzate per la preparazione di deliziosi estratti, frappé o bevande. Ottimi risultati si ottengono unendo le fragole con le banane e una bevanda vegetale a piacere (ad esempio il latte di cocco).
Sarebbe una buona abitudine coltivarle a casa, anche sul balcone per esempio, non necessitano di tanto spazio. Il periodo ideale sarebbe Marzo. Basterebbe recarsi da un vivaio e prendere le piantine o una bustina di semi. Assicurarsi di innaffiare il terreno, non le foglie, più volte al giorno almeno i primi giorni di trapianto. È un ottima pratica educativa anche per i bambini che imparano a prendersi cura di qualcosa e a rispettare la Natura.
BioConsiglio
Se osserviamo la sezione dentale e l’interno di una fragola notiamo l’enorme somiglianza, le fragole sono infatti un ottimo sbiancante naturale dei denti oltre a essere un valido contributo per lo sviluppo di una dentatura forte e per la salute delle gengive e della cavità orale. Contengono anche lo xilitolo, una sostanza utile contro l’alitosi e la placca dentale.
Le fragole aiutano a lenire l’herpes che compare sulle labbra applicando una fetta sulle vescichette.
Non ci sono particolari controindicazioni al consumo moderato di fragole. Tuttavia va sottolineato che le fragole possono provocare reazioni allergiche e sono alimenti istamino-liberatori. Pertanto anche coloro che soffrono di allergia all’istamina devono limitarne il consumo. L’allergia alle fragole si nota con la comparsa di puntini rossi e prurito alla pelle. In casi più rari può comportare veri e propri episodi di orticaria e gonfiore alla bocca.