Storia
Appartenente alla famiglia delle Bromeliacee, l’ananas venne visto per la prima volta nel 1493 a Guadalupe da Cristoforo Colombo. Gli europei tentarono di coltivarlo ma ben presto si resero conto che per svilupparsi aveva bisogno di un clima tropicale. Gli Stati Uniti sono uno dei maggiori produttori di ananas al mondo. Detto anche Ananasso, l’Ananas era denominato anche “pigna delle indie” e “pigna reale” proprio per la sua forma. Non a caso in inglese si chiama Pineapple (grande pigna). Per secoli l’Ananas ha rappresentato il simbolo dell’ospitalità. Durante le prime spedizioni coloniali verso le Americhe, gli indigeni avevano l’abitudine di accogliere i visitatori appendendo l’ananas all’ingresso delle proprie abitazioni in segno di benvenuto.
Stagionalità
Aprile e Dicembre.
Calorie e valori nutrizionali dell’ananas
100 g di ananas contengono 40 kcal / 165 kj.
La sua composizione chimica è la seguente:
- Acqua 86,40g
- Carboidrati 10 g
- Zuccheri solubili 10 g
- Proteine 0,50g
- Grassi 0
- Colesterolo 0
- Fibra totale 1 g
- Sodio 2 mg
- Potassio 250 mg
- Ferro 0,50 mg
- Calcio 17 mg
- Fosforo 8 mg
- Vitamina B1 0,05 mg
- Vitamina B2 0,01 mg
- Vitamina B3 0,20 mg
- Vitamina C 17 mg
Ricca di potassio, manganese, carotenoidi e vitamine del gruppo A, B, C, è noto anche per essere un alimento alcalinizzante utile contro le infiammazioni. Il suo gambo contiene la bromelina utile per accellerare il metabolismo ma anche come diuretico, anticellulite, ritenzione di liquidi, edemi ematomi, traumi cellulari e insufficienza venosa. Utile anche per il miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica, svolge un’attività antiaggregante piastrinica utile contro la formazione di coaguli e trombi.
É bene consultare il proprio medico se si vuole fare un consumo di prodotti a base di Ananas per pazienti con ulcera gastrica o che fanno uso di anticoagulanti o aspirina.
Utilizzi
Uno dei frutti tropicali per eccellenza, che ci ricorda l’estate ma anche le feste natalizie, in effetti i suoi mesi sono dicembre e poi nuovamente da aprile, anche se siamo abituati a vederla tutto l’anno perché importata. Ottima cruda, inserita in estratti, centrifugati, smoothies, macedonie, ma anche per la preparazione di crostate. Ricordiamo che i benefici della bromelina si perdono nella cottura.
Conservazione
É preferibile consumare l’Ananas appena acquistata entro un paio di giorni riponendola nel portafrutta, mentre, se si desidera consumarla nei giorni successivi, la conservazione ideale è dai 3 ai 5 giorni successivi. Assicurarsi all’acquisto che abbia il giusto grado di maturazione, dalla buccia gialla e verde, non marrone e dal sentire il frutto sodo esercitando una pressione con entrambi le mani intorno al frutto.
BioConsiglio
Non facciamoci ingolosire dalla frutta in scatola. La frutta va mangiata preferibilmente fresca, congelata se vogliamo frullarla e gustare un gelato di frutta, o essiccata se vogliamo conservarla più a lungo. La frutta sciroppata come dice la parola stessa è addizionata di sciroppo, zucchero in più che non ci serve.
Curiosità: La parte superiore dell’Ananas costituita da foglie verdi e robuste, viene utilizzata per produrre delle corde.