
Quando sono a casa la domenica pomeriggio, mi dedico alla preparazione di basi che mi tornano utili durante la settimana e dal momento che nella spesa bio di questa settimana, la rucola era proprio abbondante ho pensato di farne un pesto per condirci la pasta. A me piace mangiarla anche cosi, appena raccolta e sciacquata non soltanto perchè ci fa bene e quel gusto piccantino è tanto sfizioso, ma anche perchè è una cosa che fa sempre il mio papà da quando sono piccola: a tavola non deve mai mancare la rucola da mangiare prima, durante e dopo i pasti e nonostante spesso i propri genitori sono coloro che mostrano più resistenza al cambiamento ed alle abitudini sane, osservandoli e ripercorrendo con la mente gli anni vissuti, ti rendi conto che alla fine ci sono numerose abitudini corrette nelle nostre famiglie pugliesi.
Oserei dire che in tanti casi neppure si conoscono i benefici di determinate cose, ma ci sono azioni che si fanno a prescindere perchè si sono viste fare o fanno parte di abitudini e tradizioni di famiglia, motivo per cui siamo ancora più responsabili di ciò che scegliamo per noi e che di conseguenza mostriamo come esempio ai nostri figli e ai nostri cari.
Quando sei piccola pensi che genitori e nonni hanno la soluzione a tutto, da adolescente pensi che non capiscano nulla, da adulta capisci il motivo di gesti e abitudini che ti sembravano insensate. E poi ti appassioni a tutto questo decidendo di fare della tua vita un viaggio di crescita ed evoluzione per te, e supporto per gli altri.
Riflessioni che si fanno a casa mia mentre preparo le ricette con i migliori ingredienti biologici accuratamente e personalmente selezionati. Per me cucinare è anche riflettere, meditare, approfondire la conoscenza di me stessa, del cibo, dei ricordi che mi riporta alla mente, delle emozioni che mi riempiono il cuore.
“Si cucina sempre pensando a qualcuno, altrimenti stai solo preparando da mangiare”

Ricetta
BioIngredienti
- un mazzetto di rucola
- una tazzina di olio evo
- un pizzico di sale fino integrale
- 10 mandorle
Procedimento
Lavare per bene la rucola, spezzettarla grossolanamente con le mani per facilitare la tritatura, ed inserirla in un robot da cucina o tritatutto insieme alle mandorle, il sale e l’olio. Tritare tutto fino a raggiungere la densità desiderata, a me ad esempio piace sentire i pezzettini. A questo punto trasferire tutto in un vasetto di vetro con chiusura ermetica, coprire con dell’olio evo per migliorare la conservazione e conservare in frigorifero. Consumare nel giro di pochi giorni con la vostra pasta preferita che vi suggerisco biologica integrale, o di senatore cappelli, farro, senza micotossine, evitando grani di dubbia provenienza.

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