La Certificazione del biologico

Nutrizionista coach

Reg. CE 834/07, il biologico nell’Unione Europea

L’agricoltura biologica è un metodo di produzione agricola che esalta la naturale fertilità dell’ecosistema suolo, la salubrità dei prodotti e rafforza la sostenibilità senza usare prodotti di sintesi (es. fitofarmaci e concimi chimici). Chi vuole ottenere la certificazione biologica deve rispettare il Reg. CE 834/2007, che definisce il sistema di produzione, trasformazione, etichettatura, controllo e certificazione nell’Unione Europea.

Come ottenere la Notifica di attività con metodo biologico

CCPB è un organismo di certificazione autorizzato a verificare la conformità al regolamento comunitario. Perciò tutte le aziende di produzione, preparazione, commercializzazione e importazione di prodotti agricoli o derrate alimentari da agricoltura biologica possono rivolgersi a CCPB e assoggettarsi al sistema di controllo attraverso la compilazione della NOTIFICA DI ATTIVITÀ CON METODO BIOLOGICO.

Notifica regione per regione

Dal 2012 gli operatori sono tenuti al rispetto delle procedure sull’informatizzazione della notifica biologica. Le modalità di presentazione sono differenti da Regione a Regione.

  • Nelle Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Puglia sono operativi sistemi informatici regionali.
  • Nelle altre Regioni e Province Autonome è operativo il SIB (Sistema Informativo Biologico) nazionale.

Come funziona la certificazione

Una volta completata la notifica le fasi della certificazione prevedono:

  • Quando la notifica viene resa disponibile all’organismo di certificazione, questo provvede per l’esecuzione della prima visita ispettiva, denominata “fase di avvio”, e affida l’azienda a un ispettore che procede con la verifica
  • L’ispettore verifica la conformità dell’azienda e della documentazione predisposta dall’operatore al regolamento comunitario e presenta una relazione all’organismo di certificazione.
  • Una volta valutati i documenti e i risultati della verifica ispettiva fase di avvio, l’organismo di certificazione decide, se del caso, per l’ammissione dell’operatore nel sistema di controllo del biologico
  • All’azienda idonea viene comunicata l’idoneità e i tempi per la conversione (per le aziende agricole) attribuiti ai singoli appezzamenti in funzione della produzione e le eventuali azioni correttive da adottare
  • All’azienda NON idonea viene comunicata la non idoneità con le relative motivazioni, e le modalità per un eventuale ricorso
  • In base a un Piano Preventivo dei Controlli Annuale, l’ organismo di certificazione sorveglia e valuta il mantenimento della conformità alla norma di riferimento.

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