Analizziamo oggi la camera da letto. Questa stanza è adibita al riposo, ma spesso si ha difficoltà ad addormentarsi, il sonno è leggero o non è ristoratore, ci sono periodi di incubi, e ci si sveglia più stanchi di prima. Oggi vi darò una serie di indicazioni e verifiche da fare, cose che sicuramente non avreste mai pensato ma che invece sono fondamentali per un corretto riposo.
Per riposare al meglio, tutto il nostro corpo deve essere rilassato, profondamente. Consciamente per noi dormire è sentire la stanchezza e poterci sdraiare, ma è la nostra parte animale, l’io più profondo, che sentendosi al sicuro si abbandona tra le braccia di Morfeo.
Questa parte di noi, se avverte che la situazione non è ottimale resta in guardia per nostra difesa, ed ecco che il nostro sonno non è profondo.
Ma quali sono le cose a cui dobbiamo fare attenzione?
Lasciate perdere la convinzione “della testa a nord”, è legata al magnetismo terrestre che influisce sui metalli presenti nel nostro corpo, e sì è consigliabile, ma non prioritaria!
Iniziamo dall’arredo più importante, il letto. Questo deve avere una buona posizione rispetto a porta e finestre della stanza, ovvero, da sdraiati dovremmo poter vedere la porta. Ricordate per il divano la questione delle spalle protette? Per il letto è ancora più importante, anzi fondamentale, non avere aperture sulla parete della testiera, e neppure grandi mensole con oggetti pesanti! La sensazione è quella di qualcosa “appeso” sopra la vostra testa, e il nostro io profondo la interpreta come un pericolo pertanto resta in stato di “allerta” e non si abbandona al sonno profondo. Idem se avete un lampadario molto basso pendente direttamente sul letto, cercate di porlo più in alto possibile ed evitate forme con frecce e punte.
La parete della testiera del letto è la nostra protezione, deve essere chiusa e “forte”come un guscio di tartaruga, e questo è proprio il nome che il Feng Shui dà alla parte retrostante di una postazione.
Se avete un quadro, sarebbe consigliabile avere immagini rassicuranti, montagne, protettori o guardiani, e non mare aperto o cascate burrascose, o ancora velieri che affondano nella tempesta! Fate molta attenzione al messaggio dei vostri quadri!
Per quanto riguarda il colore, potete rafforzare la vostra “Tartaruga” differenziando questa parete con una tinta più scura delle altre, in generale meglio tenersi su colori dei terra, evitare colori molto attivi ma preferire tonalità calmanti. Attraverso un’analisi dell’energia personale è possibile “colorare” su misura la propria stanza (ricordate i rapporti tra gli elementi?) così da circondarsi di colori che ci sostengono.
Feng Shui Consultant & Teacher Rosanna Musumeci