Nell’immaginario comune il paradiso è rappresentato da un giardino in cui abbondano gli alberi da frutto, in particolare la mela con la sua irresistibile sensualità e la conseguente, calamitante seduzione.
Per quanto ci è dato sapere i nostri antenati sono sempre stati innamorati della frutta, infatti è l’unico alimento che la natura ci regala nella sua forma migliore e la mela, in tutto questo, ha una sua storia particolare: da sempre associata a simboli anche estremi tra loro. Se da una parte la troviamo a simboleggiare l’amore, la bellezza, la fortuna e la salute, il conforto e la saggezza, dall’altra la troviamo testimone di tentazione, sensualità e sessualità, virilità e fertilità.
Non stupisce, date le connotazioni sessuali, ma anche romantiche, che le mele venissero considerate l’ideale fine pasto: non solo avevano un sapore squisito e aiutavano la digestione, ma venivano considerate come potente afrodisiaco che preannunciava i piaceri del dopo pasto. Nessun dubbio quindi riguardo al fatto che le mele venissero considerate il miglior frutto che la terra potesse regalare e per questo assai ricercate: alberi di mele presero sin da allora il posto che gli spettava nei giardini dei potenti e delle personalità di tutto il mondo.
La mela è il frutto per eccellenza. Con la sua forma sferica ha suggerito all’uomo la totalità del cielo e della terra: simbolo del potere massimo terrestre e divino insieme.
Lo sapevate?
La troviamo nella sua espressione naturale da fine agosto a metà ottobre.
È il primo frutto che si dà ai neonati dopo il latte materno.
Presente nella mitologia, nel peccato originale di Adamo ed Eva, nel genio di Newton che steso sotto un albero di mele, leggenda vuole, ne ebbe una in testa che gli fece intuire il meccanismo della forza di gravità
Nella favola, Biancaneve si lasciò tentare da una rossa, lucida e succosa mela avvelenata.
Nel nome identificativo di New York con “La Grande Mela” sinonimo di soldi e successo. Tra i meno abbienti New York è soprannominata invece The Big Onion, “La Grande Cipolla”, perché si può sbucciare a strati, fino a rimanere in lacrime con nulla di fatto in mano.
Apple, la mela di Steve Jobs. Si è detto che propose il logo semplicemente perché la mela era il suo frutto preferito, ma anche che scelse questo simbolo e nome per omaggiare la casa discografica dei Beatles, la “Apple Records” o ancora che la scelta ricadde su Apple per una ragione puramente alfabetica: apple viene subito prima di atari, la compagnia per cui Jobs lavorava prima di fondare la sua.
Le calorie contenute in una mela sono 38 kcal / 161 kj per 100 g di prodotto.
Valori nutrizionali della mela
Le mele sono frutti ricchi di acqua e fibre, in particolare pectina. Contengono anche una discreta quantità di vitamina C, azoto, fluoro e quercitina, un noto antiossidante (acido citrico, acido malico, acido folico).
100 g di mela contengono:
- Acqua 85,2 g
- Carboidrati 10 g
- Zuccheri 10 g
- Proteine 0,2 g
- Grassi tracce
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 2,6 g
Proprietà benefiche
Le mele sono alimenti alleati dell’intestino, del cervello, del cuore e dei polmoni.
Dalle note proprietà benefiche, le mele sono utili per tenere sotto controllo il livello di glicemia in caso di diabete, per stimolare l’intestino pigro grazie alle fibre, per la salute dei denti grazie al contenuto di fluoro che protegge lo smalto dentale e per riprendersi dalle fatiche intellettuali.
Infine, il succo di questi frutti è usato anche sulla pelle, perché ha un effetto tonificante. Forse davvero una mela al giorno toglie il medico di torno
Curiosità
Grazie al suo contenuto di pectina è ottima per la preparazione di composte e marmellate, tagliata a pezzettoni con la buccia e aggiunta alla frutta prima di cuocere il tutto insieme a del succo di limone.
Aceto di mele è ricco di vitamina B12, un cucchiaino la mattina per riduzione di peso.
Sidro di mele
Bevanda leggermente acidula e frizzante con un contenuto alcolico modesto e molto versatile in quanto se servito freddo, può diventare un aperitivo o da accompagnamento al dessert mentre, se consumato in versione “brulé”, scaldato con arancia tagliata a fette, chiodi di garofano (per il mal di denti) e stecche di cannella risulta aromatico e dolcissimo; interviene inoltre nella riduzione della ritenzione idrica, cellulite, ricco di potassio aiuta a prevenire i crampi nello sportivo.
Torta e dolci di mele addizionati di cannella si rivelano un’ottima combinazione per ridurre il picco glicemico.
Il consumo quotidiano di mele nello specifico varietà Annurca (in abbinamento a una corretta alimentazione e ad attività fisica) interviene sulla riduzione del colesterolo.