
Siamo in piena Primavera e le fave fresche rappresentano uno di quei prodotti caratteristici di questo periodo. Sono stata in campagna domenica e le ho raccolte personalmente, non vi nascondo che non c’è gioia più bella di consumare un prodotto direttamente sul posto dalla sua pianta o dal suo albero. Ovviamente anche domenica non sono mancati quesi momenti di raccolta alternata all’assaggio. Non vi nascondo che le piante delle fave a differenza di quelle dei piselli, sono abbastanza alte ed io con il mio essere di statura “abbastanza poco alta” ho pensato per un momento che se avessi voluto un nascondiglio segreto non avrei potuto scegliere posto migliore di un campo di fave. File alte molto fitte, potrei anche restarci in mezzo in piedi e non essere trovata ugualmente! 🙂
Tutto questo per dire che la campagna mi mette allegria, vivere gli spazi aperti nella natura, osservare e rendersi conto di una parte del mondo che non è contemplata nelle nostre routine quotidiane, ci riporta alle origini dandoci nuove consapevolezze che ci permettono di vivere meglio. Consiglio a tutti almeno 30 minuti al giorno nella natura, che sia una passeggiata o una visita in campagna, al parco, ovunque ci sia verde, piante, alberi, fiori. Il più delle volte pensiamo di riuscirci, ma poi la verità è che non iniziamo mai! Vi invito a preparare questo piatto, magari dopo aver raccolto anche voi personalmente le fave come me!

BioRicetta
BioIngredienti
- 500 gr di vongole
- 300 gr di fave fresche sgusciate
- 6 pomodorini ciliegino
- olio evo
- 3 spicchi di aglio
- prezzemolo
- pepe
- 500 gr di cavatelli (io ho usato quelli del pastificio Taccardi di Matera)
BioProcedimento
Sciacquare con un colapasta le vongole (che io acquisto dalla mia pescheria di fiducia e non vi ho mai trovato la sabbia all’interno). Farle aprire in pentola con aglio, prezzemolo e coperchio chiuso. Quando si saranno aperte spegniamo il fuoco e le lasciamo all’interno. Intanto prepariamo la pentola con l’acqua per la pasta ed accendiamo a fuoco medio. Prendiamo una pentola bassa e larga e all’interno ci mettiamo prezzemolo e spicchio d’aglio interi con un filo d’olio evo e accendiamo a fuoco basso, dopo un paio di minuti aggiungiamo le vongole che avremo lasciato metà col guscio ed altre senza, le fave prive dell’estremità e del guscio all’interno del quale troveremo due metà, un mestolo di brodo di pesce. Subito dopo aggiungiamo la pasta al dente che avremo cotto in acqua salata, i pomodori ciliegino (io li preferisco in questo momento ma potete metterli in cottura all’inizio insieme all’aglio e al prezzemolo) tagliati a cubetti, il prezzemolo tritato, il pepe nero macinato ed un filo di olio evo (io lo metto sempre a crudo a fine cottura). Non vi resta che provare e farmi sapere!
Mmm buono grazie
Mmm sembra molto buono grazie
Io lo adoro, prova e fammi sapere! 😉