Giorno 1

Terminata poco fa la prima giornata del meeting Dalla Rivoluzione Verde alla Rivoluzione Bio tenutosi presso il palazzo dei congressi di Bologna Fiere. Quando ho ricevuto l’invito da parte di Nomisma, l’ente certificatore dei dati, ho avuto l’ennesima conferma, la prova che qualcosa sta cambiando, che la strada intrapresa 12 anni fa nel mio paese pugliese, era ed è quella giusta! Non che io abbia mai avuto dubbi, lo sentivo e ci ho creduto quando nessuno ci avrebbe scommesso, neppure la mia famiglia…ed oggi eccoci qui a vedere davanti agli occhi numeri sempre più grandi che attestano la crescita del biologico nel mondo!

Lui è Nicoló, il volto social del Sana, prova che esiste un’informazione online che va di pari passo con quella offline, che la nostra comunicazione andrebbe potenziata e condivisa, motivo per cui collaborazione e determinazione possono davvero fare la differenza nel cambiamento.

Bologna Fiere in queste giornate ci fa vivere un’esplosione verde grazie ai vari appuntamenti informativi interessanti, agli oltre mille stand presenti, alla festa del bio e, cosa fondamentale per me, agli incontri umani, quelli che avvengono tra persone che si sono conosciute grazie al web e che poi hanno il piacere di vedersi e ritrovarsi in un’unione d’intenti tale che amplifica il proprio messaggio e la propria esperienza sul proprio cammino, com’è accaduto con la mia amica Simona Riccio, conosciuta al Sana dopo la conoscenza web e con la quale ci sono già state condivisioni lavorative ed esperienziali importanti. Perché il bio è anche questo: natura, genuinità, qualità, condivisione trasparenza tra chi da tempo vive il biologico con passione ed essenzialmente come stile di vita prima di tutto.

Negli anni passati molto spesso ho partecipato ad eventi formativi ed informativi dove si parlava di tutto, dalla medicina all’alimentazione, dalle problematiche più comuni alle possibili soluzioni, per poi scivolare sul momento buffet, la pausa che si rivela un momento di conoscenza e networking e che per logica e coerenza dovrebbe essere a base di prodotti biologici, pasti sani che siano il primo vero passo verso il cambiamento. Siamo noi che direzioniamo gli acquisti e diamo forza al mercato nell’uno o nell’altro senso ed oggi non sapere o non scegliere il biologico è comunque una scelta che purtroppo non ricade solo su se stessi, ma anche sugli altri. Allo stesso modo chi sceglie bio compie una scelta giusta per se stesso, per l’ambiente e per tutte quelle persone che scelgono altro ma beneficano dei vantaggi che la scelta bio determinano! Ed in questa giornata, ad onor del vero, non potevano mancare coffee break e buffet biologici, per nutrirsi di cibo vivo, per sostenere il messaggio tema della giornata e per fare azioni quotidiane concrete

Si è parlato di BioPlastiche e di quanto la questione rifiuti diventa non soltanto qualcosa che va regolamentato ma anche un’opportunità di business tutto green. E se davvero ci impegnassimo tutti e provassimo a lasciare un segno sulla terra che doneremo ai nostri figli? Non è più tempo di fare gli indifferenti o delegare, ognuno deve fare la sua parte per se stesso e per le persone che ama.
Meriti il meglio scegli bio! (Come dice il titolo del mio libro)
E tu sei pronto a prendere parte alla nuova Rivoluzione Bio?

E adesso prontissima per la seconda giornata di Rivoluzione Bio con cerimonia inaugurale del presidente di Bologna Fiere, dal quale ho ricevuto invito personale! Spesso le strade più lunghe e faticose sono quelle che ti riservano le sorprese più grandi!

Interessante l’articolo! Grazie
Gentilissima, il bio è la nostra strada del futuro!